Design Ecosostenibile | Sostenibilità ed economia circolare

Il libro che parla di sostenibilità ed economia circolare nell’industria del design utilizzando alluminio e nanotecnologia

Perchè devi leggere questo libro?

Perché ciascuno di noi deve partecipare concretamente al cambiamento necessario per la tutela di un pianeta che non può più sopportare danni e trasformazioni conseguenza anche dell’attuale sistema produttivo.

L’autore

Ivan Gianluca Bonvini, imprenditore, cultore del valore sociale dell’impresa, è advisor di società di consulenza per le tematiche di sostenibilità ed economia circolare. Cofondatore, insieme a Gian Luca Falleti, di Nalucoat®, la prima startup innovativa Benefit B-Corp® nei trattamenti di finitura per l’industrial design.

Scopri di più

0_Sostenibilità_Green Earth by Vectors Market from NounProject.com-pdf

Cosa vuol dire “essere sostenibili”

Non si può non prestare attenzione all’impatto che il nostro agire ha quotidianamente su ambiente e società. Le aziende sono chiamate ad adottare comportamenti virtuosi allo scopo di generare un nuovo modello di business, capace di attivare filiere che facciano della sostenibilità una leva di crescita e di sviluppo, in linea con gli Obiettivi Globali di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

Il linguaggio della sostenibilità è di uso comune ma nel concreto cosa si deve fare?

Si può creare un prodotto “bello” senza danneggiare l’ambiente?

In questo libro analizziamo il tema della sostenibilità nel settore dell’industrial design, un campo che pervade la nostra quotidianità.

E lo facciamo dando una risposta concreta, producendo componenti estetici in alluminio in modo sostenibile e riciclandoli a fine vita grazie a un modello immediatamente applicabile.

Questo libro è dedicato a voi

Designer

Progettisti

Imprenditori

Operatori del mondo del design

È un percorso che porta alla consapevolezza che il design ha un ruolo fondamentale nello sviluppo sostenibile. Un viaggio nella tematica della sostenibilità legata alla fabbricazione di prodotti industriali.

Dal Dire

Nella prima parte vengono analizzati i concetti di estetica e design, scoprendone l’essenza sostenibile, definendone la trasversalità applicativa nel made in Italy, approdando all’ecodesign e ai modelli di sviluppo sostenibile.

Al Fare

Nella seconda parte viene fornito un esempio di innovability, l’innovazione sostenibile, descrivendo un metodo di fabbricazione basato sull’economia circolare, ponendo al centro l’alluminio e un trattamento a base di coating nanocomposito per finitura, protezione e funzionalizzazione della superficie.

Un motivo in più che
rende unico questo libro

Arricchito dai contributi di autorevoli esperti, il libro è una guida completa in grado di fornire sia gli strumenti necessari per comprendere i vantaggi di un’economia sostenibile, sia le modalità per attivarla in fabbrica, applicando i criteri di design per la cura estetica di un particolare, non con processi e metodologie tradizionalmente in uso, ma attraverso una soluzione che sia sostenibile e che garantisca la riciclabilità dei pezzi.

I compagni di viaggio

La prefazione di Michael Robinson ci catapulta nel mondo dell’automotive spiegando l’importanza non solo di essere sostenibili nella mobilità ma soprattutto nella fabbricazione delle automobili.

Michael Vernon Robinson, detto “Mike”, è un car designer inserito dal 2011 nella Hall of Fame di design dell’automobile presso il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

Nato nella periferia di Los Angeles, mentre studiava architettura a Kent, Washington, folgorato da un poster della Lancia Stratos Prototipo Zero di Bertone, decide non solo di lasciare l’architettura per diventare un designer d’automobili, ma di farlo a Torino. Diventa così design director di Bertone, Fiat e Lancia, tra i suoi allievi Flavio Manzoni, direttore del Design di Ferrari.

Disegna tra le altre, la Fiat Bravo/Brava, la Lancia Giubileo (usata da Papa Giovanni Paolo II), la Lancia Thesis, la Lancia Ypsilon, il fiat Ducato/Peugeot Boxer/Citroën Jumper, tuttora campione di vendite in Europa, l’Alfa Romeo Pandion, la Jaguar B99 e il treno Frecciarossa 1000.

Sempre proiettato verso il futuro, introduce il concetto di qualità percepita (al contrario di qualità della produzione) e paraurti a filo per berline, oggi conosciuto come requisito per l’urto pedone. Suoi innumerevoli keynote speech nei convegni di innovazioni riguardanti il futuro dell’automobile.

Fondamentale alla trattazione concreta del tema della sostenibilità è il contributo di Claudio Mingazzini.

Ricercatore di professione, dalla laurea in chimica del 1994, svolge attività presso CNR ed ENEA, affrontando una molteplicità di problematiche tecnologiche, sul filo conduttore dello sviluppo di nuovi materiali per mercati di massa.

Dal 2015 coordina progetti di trasferimento industriale, dalla scala di laboratorio al componente validato nelle condizioni di esercizio, per i settori trasporti, industrie energivore e produzione energia, declinando le sue conoscenze multidisciplinari in risposta alla green revolution e al tema della sostenibilità.

Specializzato nello scouting di tecnologie abilitanti e nel costruire collaborazioni durevoli fra strutture pubbliche e private sul tema dell’innovazione e dello sviluppo di nuovi prodotti.

Infine Gian Luca Falleti, imprenditore, cofondatore insieme a Bonvini, di Nalucoat®, fondatore e Ceo di Nanoprom dal 1997, quando decide di avviare un’attività propria di commercializzazione di prodotti per l’industria appassionandosi ai nanomateriali e studiandone l’applicazione su superfici di ogni genere. Inventore e precursore di tecnologie abilitanti, sono innumerevoli i suoi brevetti, dalla vernice più leggera del mondo al coating anticovid.

In questo libro, in veste di esperto, ci illustra come i nanomateriali possano avere infinite applicazioni.

Il libro è pubblicato da ventizeronovanta microcasa editrice, fondata nel 2013 da Tommaso Labranca e Luca Rossi che crea piccole edizioni molto curate. Design Ecosostenibile è il primo titolo della nuova collana Schedatecnica che racconta quando l’arte incontra la tecnologia e nuovi modi per fare industria, più attenti all’ambiente e alle persone.